Una folla emozionata ha assistito a Crucoli, all’incoronazione del Bambinello della Vergine di Manipuglia, per mano di S. Ecc.za Mons. Domenico Graziani , alla presenza di autorità civili, militari, e del maestro orafo Michele Affidato, creatore della corona che riproduce fedelmente il precedente monile che, circa quattro anni fa, fu trafugato nottetempo, insieme alla statua del Bambinello. Commosso è stato il discorso con cui Michele Affidato, durante la cerimonia, ha ricordato le tappe di questo incarico ricevuto da Don Pino Mauro, Parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Crucoli, a nome di tutta la comunità parrocchiale, per far sì che la statua della Madonna con il Bambinello potesse ritornare allo stesso splendore che aveva prima del gesto sacrilego. Dopo la fusione dell’oro donato dai fedeli, avvenuta domenica 25 gennaio, l’orafo ha raccontato di essersi messo al lavoro con commozione ed entusiasmo, insieme ai suoi collaboratori, per realizzare la corona ed il calice artistico commissionatogli dalla comunità dei fedeli di Crucoli. La corona, realizzata interamente a mano in oro e argento, arricchita con l’incastonatura di pietre di diversi colori, è una fedele riproduzione di quella già realizzata nel 2003. Il calice è stato creato in argento massiccio con il sistema della fusione a cera persa. Nella parte centrale è stata creata una scultura della Madonna mentre nella base con una lavorazione a rilievo è stata raffigurata la facciata del santuario e il volto dei Santi Pietro e Paolo. Il culmine di questo incarico che ha emozionato l’orafo crotonese come ogni sua opera di arte sacra, è giunto lo scorso 13 aprile, quando la corona ed il calice sono stati benedetti da Sua Santità Benedetto XVI. Il maestro Affidato è stato, infatti, ricevuto ancora una volta dal Papa durante l’udienza generale in Piazza San Pietro. “Personalmente – ha raccontato Affidato durante il suo discorso a Crucoli – ho vissuto questo momento con grande emozione, in quanto questa nuova opera mi ha fatto rivivere il ricordo quando sua santità Giovanni Paolo II aveva già benedetto le corone”. Un lungo applauso ha interrotto l’intervento dell’orafo crotonese mentre ricordava che Giovanni Paolo II nel 2003 aveva già benedetto le corone della Madonna e del Bambinello, circostanza che oggi fa sì che le statue della Vergine di Manipuglia e del suo Bambinello calzino due corone benedette da due Pontefici diversi: la prima da Giovanni Paolo II, la seconda da Benedetto XVI. Ricordando con commozione l’incontro, nel 2003, con papa Wojtyla, Affidato ha poi sottolineato la particolare coincidenza dell’incoronazione del Bambinello con la beatificazione di Giovanni Paolo II, avvenuta proprio domenica 1 maggio. “L’augurio per tutti è che da questi momenti di fede e preghiera nascano frutti di amore e di pace per essere lievito e sale per lo stato di malessere sociale che ha invaso il nostro territorio”, ha concluso Michele Affidato al quale sono poi stati rivolti sentiti lunghi ringraziamenti da parte di Don Pino Mauro, a nome della comunità parrocchiale. Rivolgendosi al vescovo, il parroco di Crucoli ha raccontato i commenti entusiasti ed i complimenti rivolti all’opera dal Santo Padre Benedetto XVI, durante l’udienza in Vaticano. In quell’occasione, al Santo Padre è stata consegnata un’altra opera del maestro Affidato: un bassorilievo in argento raffigurante la Madonna di Manipuglia che è rimasta nei musei vaticani a ricordo della giornata della benedizione della corona.