La comunità parrocchiale di Melissa nelle giornate del 26 e 27 maggio ha vissuto un momento di grande gioia. Finalmente, dopo il furto ai danni della Madonna dell’Udienza, le statue avranno le nuove corone. Per la creazione delle due opere è stato incaricato il maestro orafo Michele Affidato, noto nel campo dell’arte sacra e reduce dalla sua ultima creazione realizzata per San Michele Arcangelo di San Nicola dell’Alto, opera benedetta in Vaticano da Sua Santità Benedetto XVI.
Il Comitato Parrocchiale per le feste si era da subito adoperato affinché venisse riparata l’offesa fatta a Maria e al paese, raccogliendo oggetti d’oro e offerte. Le persone hanno aderito volentieri alla proposta e risposto con la solita generosità. Domenica 27 maggio, alle ore 18.00, il paese si è stretto attorno a Maria per la fusione degli oggetti d’oro raccolti. Alla presenza delle autorità religiose e civili, don Pino ha suggerito di affidare alla Madonna le nostre intenzioni. “La Mamma sa. Quello che ora verrà fatto non riguarda solo il Comitato promotore, ma tutto il paese, in questi oggetti c’è la storia del paese, le gioie e i dolori delle famiglie che li hanno offerti”. Molto interessante l’intervento del professor Cosentino, che ricorda l’origine storica e leggendaria della chiesa e il primo documento in cui viene nominata, la relazione del 1672 in cui il vescovo Agostino De Angelis afferma che il feudatario di Melissa, Domenico Pignatelli, ha costruito una nuova chiesa. Commovente il racconto di un miracolo, riguardante suo fratello. Il Sindaco ha dichiarato: “questo è un momento storico per il paese e per la nostra fede”. Il maestro orafo Michele Affidato di Crotone, ringrazia il parroco e tutta la comunità di Melissa per la fiducia accordatagli rimarcando il discorso di Don Pino “la Madonna è già tutta bella e tutta Santa e noi artisti cerchiamo solo di dare un tocco di brillantezza all’opera”. L’orafo accende il fuoco ed il parroco e alcune persone rappresentative di tutta la comunità, pongono nel crogiolo alcuni oggetti donati. E’ un momento molto suggestivo ed interessante, è la prima volta che avviene a Melissa un rito sacro che si perde nelle notte dei tempi. Mentre l’oro fondeva, si elevavano canti tradizionali a Maria. Gli occhi di tutti erano fissi sulla fiamma. L’oro fuso, versato in uno stampo e raffreddato, è stato presentato agli astanti. E’ esploso un incontenibile applauso. Tutti volevano vedere e fotografare, toccare il lingotto e soppesarlo. Intanto, ricordiamo un’espressione del nostro Parroco: “La corona più bella sono le persone unite attorno alla Madre” e facciamone tesoro. A nulla servirebbero i monili più preziosi se il nostro cuore non amasse la Mamma celeste e non coltivassimo la comunione tra di noi. Nell’attesa della realizzazione delle nuove corone sabato 26 maggio la comunità cristiana di Melissa ha vissuto un momento di forte comunione durante la novena, allorquando il parroco don Pino Giorno ha benedetto le bellissime corone nuove e, aiutato da alcuni membri del Comitato, le ha imposte solennemente sul capo della Madonna e del Bambino Gesù. Un fragoroso e caldo applauso è venuto spontaneo a tutti i numerosi presenti, per esprimere la viva gioia e soddisfazione provate.
DISCORSO MICHELE AFFIDATO
Eccellenza Reverendissima Mons. Domenico Graziani, Signor Sindaco Gino Murgi, Don Pino Giorno,
onorevoli autorità civili e militari, voi tutti fedeli convenuti a questo sacro rito.
Circa un anno fa, venivo contattato da un gruppo di fedeli guidati da Don Pino Giorno, che mi comunicavano la decisione della Comunità Parrocchiale di Melissa di affidarmi l’incarico per la creazione delle nuove corone per la statua della Madonna dell’Udienza.
Con grande commozione ed entusiasmo accolsi l’incarico, ma nello stesso tempo, confesso, anche con grande trepidazione.
Non è una cosa facile abbellire ed impreziosire qualcosa di già esistente, specialmente quando si tratta di un’ opera sacra, e in particolare della Madonna da cui traspare la bellezza e la grandezza della Santità per eccellenza.
La Madonna, colei che è sempre al cospetto di Dio è l’ideale supremo di perfezione che gli artisti di ogni tempo hanno cercato di riprodurre nelle loro opere.
Il mio lavoro ha solo cercato di dare luce e mettere in risalto la bellezza della statua della Madonna. La Madonna è bella già da se.
Le corone sono frutto dell’oro donato dai fedeli di Melissa, evidenziandone la grande devozione verso la madonna, in quel 27 maggio 2012 data stigmatizzata nel cuore di ognuno dei presenti, quando fu fuso l’oro, ricavandone il lingotto.
Da subito ho avviato insieme ai miei collaboratori, la progettazione e la lavorazione delle corone.
Le corone in argento lucido e argento dorato sono state realizzate interamente a mano con la tecnica dello sbalzo.
Sono state incastonate inoltre pietre di colore di taglio sfaccettato.
In questa opera ho voluto esprimere tutta la mia capacità e professionalità artistica realizzandola con cura minuziosa, innanzitutto come atto di fede, ma anche come ringraziamento nei confronti della Madonna, per il bel dono che mi ha dato nel creare opere di arte sacra, e per l’aiuto e la forza continua che mi trasmette in ogni mia creazione.
Nel concludere questo mio intervento, ringrazio lei Don Pino che mi è stato vicino nel condividere decisioni progettuali che oggi sono frutto di una realizzazione che in se non solo esprime la grande devozione verso la Madonna ma anche un momento di profonda comunione per il popolo cristiano di Melissa.
Un ringraziamento inoltre lo rivolgo al Sig. Gino Murgi ed a tutta la comunità parrocchiale per l’incarico e la fiducia accordata alla mia persona.
L’augurio per tutti è che la Madonna possa sempre proteggerci ed eliminare lo stato di malessere sociale che ormai ha invaso tutto il mondo.
Infine un saluto particolare ed un vivo ringraziamento desidero rivolgerlo a lei
Mons. Domenico Graziani, nostro amato Pastore.
Oggi è un giorno di grande gioia e commozione Eccellenza ed io mi sento, oltremodo, onorato nel consegnare le corone, direttamente nelle sue mani, per presentarle a questa comunità, oggi qui riunita, ad onorare e venerare la bella Madonna dell’Udienza. Grazie