Parrocchia “S. Maria Madre della Consolazione”. La parrocchia “Madonna della Consolazione in Oliveto – Reggio Calabria è stata fondata con decreto del 06 agosto1789, da Mons. Alberto Maria Capobianco, Arcivescovo di Reggio Calabria.
Dal 1789 ad oggi le vicende e le vicissitudini sono state molte: la prima chiesetta sorta a ridosso della collinetta nella parte est del paese, sostituita da una baracca a seguito del terremoto del 1908, e l’attuale chiesa, costruita nel 1936, non ebbero vita più facile. Le calamità naturali: alluvione del 1793, terremo del 1908, bombardamento del 1943, alluvione del 1953, non quest’ultima, persero la vita il parroco, don Giuseppe Malsano e 14 fedeli, fecero perdere alcune tracce storiche, nonché icone e tradizioni. Nonostante tutto, i tredici sacerdoti che l’hanno guidata fino ad oggi, hanno sempre favorito il culto alla Madonna della Consolazione. La festa e la processione annuale sospese dal 1953 a seguito del deterioramento dell’icona, a causa dell’alluvione, sono state ripristinate nel 2000, grazie all’attuale parroco, don Antonino Vinci, che guida la parrocchia dal 1989. Negli ultimi anni la festa ha assunto consensi e dimensioni sempre maggiori, da spingere parroco e fedeli a dare incarico al pittore Prof. Alessandro Maffei di Firenze, di rifare la bella icona su tela. Ma ciò non bastava, né al parroco né ai fedeli, i quali si sono impegnati per rendere l’icona ancora più bella e significativa, completandola con diademi in oro. Allo scopo è stata fatta una raccolta tra i parrocchiani, che hanno risposto con grande partecipazione evidenziando la loro devozione verso la Beata Vergine Maria della Consolazione offrendo oggetti d’oro da fondere per essere utilizzati nella creazione dei diademi. Per la creazione dei diademi il parroco e la comunità parrocchiale di Oliveto hanno incaricato il Maestro orafo crotonese Michele Affidato.I diademi realizzati si presenteranno composti da un fascione curvo sovrastato da cinque stelle, tutto in oro 18 kt. Le stelle sono tempestate di pietre incassate a pavè, mentre nella parte sottostante, sulla quale sono allocati vari elementi in oro bianco, sono incastonati zaffiri e rubini di taglio ovale sfaccettato. La base dei diademi presenta una particolare lavorazione dell’oro che dà un effetto brillantato. Il parroco Don Antonino Vinci e l’orafo Michele Affidato giunti a Roma insieme ad una nutrita delegazione di fedeli della Madonna della Consolazione sono stati ricevuti in Udienza Generale da Sua Santità Benedetto XVI. Il parroco ed Affidato, sono stati accolti dal Prefetto del Vaticano, Monsignor James M. Harvey, e da questi accompagnati alla presenza di Sua Santità per la benedizione dei diademi. Papa Benedetto, apprezzando la bellezza dei due preziosi e sacri monili, non ha espresso i suoi complimenti all’orafo della città di Pitagora, per le capacità artistiche e creative soffermandosi sulla bella composizione dei zaffiri e rubini incastonati. Nell’occasione, a Sua Santità è stato omaggiato un bassorilievo in argento che raffigurava l’effige della S.S. Vergine della Consolazione. L’incoronazione è avvenuta ad Oliveto in Reggio Calabria il 16 Settembre 2007, per mano di S.E. Monsignor Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova alla presenza di autorità civili e militari.