Tra gli ospiti d’onore nei festeggiamenti dei 100 anni del nobel Rita Levi Montalcini è stato invitato anche l’orafo Crotonese Michele Affidato. Come si ricorda, Michele Affidato già in passato e precisamente l’1 settembre 2007, nella cittadella della cultura di Bari ha avuto l’onore ed il piacere di conoscere la professoressa e la sua segretaria Pina Tripodi, in occasione del premio “Donna di Bari” che era stato insignito a Rita Levi Montalcini. Nella stessa occasione è stato lo stesso artista Crotonese a consegnare al premio nobel per la medicina una sua creazione in oro realizzata interamente a mano in stile Greco-Bizantino, dove sono stati incastonati smeraldi rubini e perline naturali. In quella occasione Michele Affidato ha avuto la possibilità di vivere 2 giorni con il Nobel dove ha avuto il piacere di dialogare su diversi argomenti e che era rimasto colpito dai suoi discorsi e il suo modo fine e gentile di esprimersi ma anche della sua vitalità. – Mi ha parlato dei suoi studi nella scoperta del campo della medicina e dei suoi progetti futuri, soffermandosi maggiormente alla sua giovinezza che ha dovuto trasferirsi in America nel 1948 ed è rientrata in Italia nel 1970 per svolgere i suoi studi in quanto in America ha avuto la possibilità di essere finanziata per la ricerca. Nel nostro dialogo quello che più mi è rimasto impresso fu quando gli chiesi come mai era ritornata dall’America e lei mi. rispose: “ sono ritornata in Italia perché da noi esiste l’umanità”. In onore dei 100 anni del Premio Nobel Rita Levi Montalcini dedicati all’umanità, è stato dedicato un concerto dell’orchestra sinfonica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Per l’occasione la Fondazione Rita Levi Montalcini ha commissionato a Michele Affidato un bassorilievo in argento dove ha raffigurato il logo della fondazione e l’Africa con il seguente testo: “A Rita Levi Montalcini nella ricorrenza dei suoi 100 anni dedicati con impegno e passione alla scienza e soprattutto al sostegno, all’istruzione delle giovani donne Africane”. Nel bellissimo teatro del conservatorio Santa Cecilia alla presenza di molte autorità la professoressa è arrivata accompagnata dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno. Dopo il bellissimo concerto l’orafo Michele Affidato è stato ricevuto dal Nobel per la consegna del premio . È stato un momento bellissimo afferma Michele Affidato perché quando ho consegnato il premio alla professoressa ho letto il testo che era stato inciso ed al momento che ho evidenziato il suo sostegno alle donne Africane mi ha interrotto e alzando il dito ha detto “soprattutto alle giovani donne Africane di cui ho grande considerazione”. Questo ovviamente evidenzia come in tutta la sua vita non solo ha dato un grosso contributo alla ricerca nella medicina ma anche grande contributo e solidarietà alle giovani donne africane. Successivamente Michele Affidato per l’evento ha realizzato e donato al Nobel una coppia di orecchini in oro che si abbinano al collier che precedentemente gli aveva creato nel 2007 al premio donna di Bari. Grande apprezzamento ha manifestato il Nobel a Michele Affidato complimentandosi per il premio e gli orecchini e questo ovviamente non può che gratificare l’orafo Crotonese per il suo il suo impegno nell’arte orafa che riscuote sempre di più grande considerazione.