La nostra storia
Michele Affidato nasce a Crotone, cuore della Magna Grecia. Già da ragazzo amava realizzare, con fili di ferro e cuoio, i suoi gioielli artigianali, immaginando di poter creare con le conchiglie del mare della sua città dei capolavori, coltivando nel frattempo in cuor suo una passione: l’arte orafa. Inizia da adolescente ad avvicinarsi a questo mondo, all’età di dodici anni è già a bottega, alternando la scuola al lavoro, pronto ad imparare tutti i segreti di un’arte antica quanto l’uomo; un processo creativo capace di dare vita ad oggetti sempre unici. Dopo aver appreso la conoscenza e le tecniche di lavorazione, nel 1987 avvia la sua bottega di arte orafa nella città di Crotone, coronando il suo sogno, dando forma e anima ai suoi gioielli tra ideazione, studio e sperimentazione. Dalle riparazioni alle prime creazioni su commissione, nascono così le prime collezioni preziose di Michele Affidato che si fa conoscere e apprezzare per le sue capacità artistiche. Iniziano i riconoscimenti per la sua arte e da lì si rivela un nuovo mondo. Crea diversi premi per manifestazioni nazionali e internazionali, partecipa a mostre e sfilate di moda, realizzando anche gioielli per personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura. Tra i tanti incarichi ricevuti, spiccano i premi speciali che da diversi anni realizza per il Festival di Sanremo. Nel corso della sua esperienza artistica, affascinato e appassionato dell’arte sacra, si è dedicato al suo studio, realizzando diverse opere per chiese e autorità religiose. È stato inoltre ricevuto in Vaticano numerose volte dagli ultimi tre Pontefici, che hanno dato la loro benedizione alle opere di arte sacra da lui realizzate. Per Papa Benedetto e Papa Francesco ha anche realizzato lo Stemma Papale. Tra gli incarichi ricevuti, uno dei più prestigiosi è stato quello di realizzare i nuovi Diademi per l’icona della Madonna di Czestochowa, una delle Madonne più conosciute al mondo e tanto amata da Giovanni Paolo II. Nella Bottega del maestro orafo si studiano forme e idee, eseguendo la lavorazione artigianale del prezioso metallo con un processo creativo che coniuga storia e attualità e che spazia dai gioielli all’arte sacra con eguale eleganza e personalità.
LA SUA BOTTEGA DI ARTE ORAFA
Nella sua bottega di arte orafa, che condivide con i suoi collaboratori, vengono realizzati gioielli ed opere, interamente a mano, eseguendo la lavorazione del prezioso metallo con un processo creativo capace di dare vita a delle creazioni sempre uniche. Un’arte antica, elaborata con sensibilità moderna, arricchita da esperienze personali. Oggi il Maestro rappresenta un esempio di tenacia, impegno e laboriosità. É infatti apprezzato, conosciuto ed affermato a livello nazionale ed internazionale.
Le creazioni
Le creazioni del maestro Michele Affidato sono un connubio tra l’antico e il moderno, guardano al passato ed al presente tra arte, tradizione e modernità. Nella sua bottega nascono gioielli realizzati interamente a mano, utilizzando antiche tecniche di lavorazione. Nelle sue creazioni vi è una ricerca dello stile magnogreco-bizantino, fino ad esprimersi nella gioielleria contemporanea, coniugando elementi nuovi e tratti distintivi in un processo creativo sempre attento alle nuove tendenze. Una parabola artistico-creativa tutta crescente. Attraverso vari studi e particolari creazioni realizzate artigianalmente, ha ideato una collezione di gioielli dal tema: “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Graecia ai nostri giorni”, al fine di raccontare, tramite un’interpretazione personale, la trasformazione del gioiello nel tempo. Creazioni di arte orafa che intendono contribuire alla valorizzazione e alla promozione di essa, attraverso i diversi stili, raccontando l’evoluzione del gioiello nella storia, diventata motivo di studio e riferimento nei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro in diversi Istituti.
L’Arte Sacra
Nel percorso artistico, la sua versatilità e passione lo porta ed esplorare il mistico ed affascinante mondo dell’arte sacra, sino a diventarne un vero e proprio studioso. La dedizione a questa particolare forma d’arte è ripagata da importanti commissioni ricevute, ideando capolavori per simulacri, immagini, chiese, luoghi sacri e autorità ecclesiastiche. Il tratto distintivo, forse più affascinante dell’arte sacra, è la vicinanza alla devozione popolare, dove il processo creativo regala emozioni sempre nuove che si trasmettono dall’opera alla gente e viceversa. Questo ha dato la possibilità al maestro Michele Affidato di lavorare su opere uniche e preziose, come l’icona della Madonna di Czestochowa “la Vergine tanto amata da Giovanni Paolo II” per la quale ha ricevuto il prestigioso incarico di realizzare i nuovi diademi ed il calice Giubilare, in occasione dello storico evento del 300° anniversario della sua prima incoronazione. Diademi che sono stati realizzati successivamente anche per l’icona della Madonna di American Czestochowa, custodita nel Santuario di Doylestown in Pennsylvania, negli degli Stati Uniti d’America. Ha lavorato inoltre su opere di grande valore storico, come la tela del 1600 raffigurante la Madonna del Pozzoleo in Santa Severina, impreziosita da un bassorilievo in argento e pietre, il restauro delle corone del 700 della B.V. Immacolata custodita nella Cattedrale di Squillace, le corone per la Madonna Regina Pacis della Cattedrale di Ostia, la corona per la B.V. Immacolata del Convitto Lateranense Beato Pio IX della Pontificia Università Lateranense, i diademi per la Vergine delle Grazie di Zagarolo (Castelli Romani), le corone per la Madonna del Pozzo della Cattedrale di Bisceglie, la scultura raffigurante Santa Gemma Galgani realizzata per la Casa Madre delle Sorelle di Santa Gemma in Camigliano (LU) ed altre ancora. Affidato prova ancora emozione nel parlare della realizzazione del reliquiario della Sacra Spina, che custodisce una spina della corona di Nostro Signore Gesù Cristo: “Davanti a tale reliquia, l’emozione è stata veramente grande così come smisurato è stato il desiderio e la responsabilità di realizzare un’opera che fosse veramente degna di custodirla”.
I pontefici
Michele Affidato è stato ricevuto in Vaticano numerose volte dagli ultimi tre Pontefici. Molte sue opere di arte sacra, realizzate per chiese e autorità religiose, sono state benedette da Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto e da Papa Francesco. Per Papa Benedetto e Papa Francesco ha anche realizzato lo Stemma Papale. In occasione delle Udienze Generali e private sono stati realizzati anche opere commissionate al maestro Michele Affidato da vari enti civili e religiosi, per farne dono ai Pontefici, divenute parte integrante del patrimonio artistico della Santa Sede e custodite nei Musei Vaticani.
Opere realizzate per Autorità religiose
Ha creato opere per le massime personalità del mondo religioso: dall’Ecumenico Bartolomeo I (Patriarca di Costantinopoli) a Twal Fuad (Patriarca Latino di Gerusalemme), ai Cardinali Angelo Bagnasco (Presidente della CEI), Giovanbattista Re (Prefetto della Congregazione dei Vescovi), Paoul Poupard (Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura), Camillo Ruini (Vicario di Sua Santità), Carlo Maria Martini (Arcivescovo di Milano), Stanislao Dziwisz (Segretario di Papa Giovanni Paolo II), Julian Herranz (Presidente Consiglio per i Testi Legislativi), Michele Giordano (Arcivescovo Emerito di Napoli), Angelo Scola (Arcivescovo di Milano), Francesco Coccopalmerio (Presidente Consiglio per i Testi Legislativi), John Patrick Foley (Gran Maestro dell’Ordine del San Sepolcro di Gerusalemme), Mambertì Domenique (Segretario per i Rapporti con gli Stati), Manuel Monteiro De Castro (Penitenziere Maggiore emerito). Altre opere sono state realizzate per le Eccellenze Reverendissime Mons. Piero Marini (Cerimoniere di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), Mons. Rino Fisichella (Rettore Università Lateranense), Mons. Paolo De Niccolò (Reggente della Prefettura della Casa Pontificia), Mons. Timoty Verdon (Consultore della Pontificia commissione per i beni culturali della chiesa nel mondo), Mons. Giuseppe Liberto (Maestro del coro della Cappella Sistina), Mons. Marco Frisina (compositore e direttore di coro italiano), il Cardinale Angelo Comastri (Vicario Generale di Sua Santità Papa Francesco).
Premi e manifestazioni
Il maestro è diventato un punto di riferimento per i grandi eventi del panorama nazionale nel campo della moda, arte, cultura e spettacolo. Tra i diversi eventi spiccano il Premio Montecarlo, Premio Venere Capitolina, Premio nella Memoria di Giovanni Paolo Il, World of Fashion Roma, Forum Internazionale del Made in Italy di Montecarlo, Women For Women Against Violence, Premio Letterario Caccuri, Premio Alda Merini, i premi realizzati per la Giornata mondiale dei poveri in Vaticano.
Opere per il cinema
Con le sue opere sono stati premiati personaggi del gota del cinema mondiale. Al maestro Michele Affidato sono stati commissionati i premi per importanti rassegne cinematografiche internazionali: Taormina Film Fest, Le Giornate del Cinema di Maratea – Premio Internazionale Basilicata, Magna Graecia Film Festival, Cinenostrum di Aci Catena, i premi realizzati per l’evento 15 anni di Rai Cinema e altri ancora. Tra i tanti a ricevere le opere realizzate dal Maestro, artisti del calibro di Sophia Loren, Richard Gere, Cristof Lambert, Nikole Kidman, Kabir Bedi, Philipp Leroy, Tim Roth, Poul e Mira Sorvino, Matt Dillon, Matthew Modine, Octavia Spencer, Oliver Stone, Peter Greenaway, Richard Dreyfus, Rupert Everett, Pupi Avati, Carlo Verdone, Michele Placido, Leonardo Pieraccioni, Massimo Boldi, Christian De Sica, Lino Banfi, Pamela Anderson, Michael Madsen.
Opere e gioielli per personaggi illustri
L’arte del Maestro Affidato, molto conosciuta ed apprezzata, è stata richiesta in importanti eventi. Infatti, ha realizzato opere e gioielli per personaggi illustri, tra cui: il Nobel Rita Levi Montalcini, Il Principe Alberto di Monaco, I Presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella, il Nobel Lech Walesa, il Premier Giuseppe Conte, Carlo Conti, Amadeus, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni, Luca Cordero di Montezemolo, Pat Metheny, l’Oscar Marco Piovani, Ennio Morricone, Luciano Ligabue, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Loretta Goggi, Gianni Morandi, il coreografo Dimitris Papaioannou, David Garrett.
Festival di Sanremo
Da diversi anni partecipa con la sua arte al Festival della Canzone Italiana, realizzando non solo i premi speciali per il Festival, ma anche i premi per Casa Sanremo, Premio Numeri Uno – Città di Sanremo, Premio Dietro le Quinte, i premi per il concorso di Area Sanremo e diversi altri premi per gli eventi collaterali. Con le sue creazioni, negli anni, sono stati premiati grandi artisti, giornalisti, autori e maestranze che hanno contrassegnato i momenti più salienti della storia del Festival e valorizzato la musica italiana nel mondo. Una forma d’arte quella del maestro Michele Affidato che impreziosisce il Festival. Un grande riconoscimento quello che gli viene affidato di portare in una vetrina importante come Sanremo la sua arte così come è grande la gratificazione che scaturisce dall’aver firmato, premi destinati a restare nella storia della musica italiana. Tra i tanti che ha realizzato: nel 2010 quelli assegnati a Nilla Pizzi, Antonella Clerici ed alle maestranze Rai, rappresentato da una croma stilizzata. Nel 2011, quello che ha premiato la canzone più votata della storia della musica italiana, nella serata evento “Nata per Unire”, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, assegnata ad Al Bano Carrisi con il “Va’ Pensiero” del Nabucco di Verdi. Il premio raffigura la preziosa Italia che spicca sul tricolore e su ogni capoluogo è stato incastonato un diamante. Opera presentata dai vertici Rai al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano e destinata a restare negli annali della storia del Festival della Canzone Italiana. Nel 2012, il premio realizzato per la serata evento “Viva l’Italia nel Mondo”, raffigurante il globo terrestre su cui brilla la bella Italia tempestata di diamanti, assegnato per la migliore interpretazione a Patti Smith e Marlene Kuntz con “Impressioni di Settembre” della PFM. Nel 2013, il premio realizzato per “Casa Sanremo”, assegnato al vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni, nel 2014 alla vincitrice del Festival Arisa e nel 2015 al Volo. Nel 2016 ha realizzato il premio Cover per la serata speciale del Festival vinto dagli Stadio con l’interpretazione de “La Sera dei Miracoli” di Lucio Dalla e nel 2017 il premio Cover vinto da Ermal Meta con l’interpretazione di “Amara Terra Mia” di Domenico Modugno. Per il Festival di Sanremo 2018 ha ricevuto il prestigioso incarico di realizzare il “Premio della Critica – Mia Martini”, premio assegnato dalla Sala Stampa a Ron con il brano scritto nel 2012 da Lucio Dalla “Almeno Pensami” e a Mirkoeilcane con il brano “Stiamo tutti bene”. Nel 2019 sempre con il premio della Critica Mia Martini ha premiato Daniele Silvestri per il brano “Argento Vivo”. Nel 2020 realizza ancora il Premio della Critica Mia Martini e gli viene commissionato anche il Premio Sala Stampa Lucio Dalla, Radio Web e Tv. Il premio della Critica per la sezione Big è stato assegnato a Diodato con il brano Rumore, mentre per le nuove proposte l’opera è andata agli Eugenio in via di Gioia con il brano Tsunami. Il Premio Sala Stampa Lucio Dalla per la sezione Big è andato ancora a Diodato e per le nuove proposte a Tecla Insolia con il brano 8 Marzo. E ancora il Premio “Numeri Uno – Città di Sanremo”, rappresentato da una scultura raffigurante una “Palma d’Argento”, assegnato a quegli artisti che hanno fatto conoscere il Festival nel mondo. L’opera è stata consegnata nel 2014 a Pippo Baudo, nel 2015 ad Al Bano Carrisi, nel 2016 a Tony Renis, nel 2017 a Rita Pavone, nel 2018 a Toto Cutugno, nel 2019 a Iva Zanicchi e nel 2020 a Fausto Leali. Inoltre da diversi anni realizza il Premio “Dietro le Quinte”, riconoscimento che viene assegnato a chi ha contribuito a valorizzare il Festival nel mondo. Tra i tanti che hanno ricevuto la preziosa scultura stilizzata: Vincenzo Mollica, Francesco Migliacci, Michele Mondella, Pino Donaggio, Mario Luzzato Fegiz, Marinella Venegoni, Tullia Brunetto, Pasquale Mammaro, Fio Zanotti, Fabbrizio Berlincioni, Pinuccio Pirazzoli. Opere di arte orafa, capolavori di manifattura che esprimono un grande valore simbolico.
Per il sociale
Non solo arte, la sensibilità porta il maestro Affidato da sempre ad interessarsi per il sociale, arrivando a essere insignito della nomina ad Ambasciatore Unicef.
la continuità
L’amore per il suo lavoro, che condivide con la sua famiglia, i collaboratori ed in particolare con i figli Vanessa, Emanuela e Antonio, è parallelo all’amore per la sua città “Crotone”, che potremmo definire un gioiello, una perla custodita nel Mediterraneo, così come una perla custodita nel cuore della sua città, un elegante showroom con annesso laboratorio nella centralissima Piazza Pitagora.