La nostra storia
Michele Affidato nasce a Crotone, cuore della Magna Grecia. Già da ragazzo amava realizzare, con fili di ferro e cuoio, i suoi gioielli artigianali, immaginando di poter creare con le conchiglie del mare della sua città dei capolavori, coltivando nel frattempo in cuor suo una passione: l’arte orafa. Da adolescente inizia ad avvicinarsi a questo mondo, all’età di dodici anni è già a bottega, alternando la scuola al lavoro, pronto ad imparare tutti i segreti di un’arte antica quanto l’uomo; un processo creativo capace di dare vita ad oggetti sempre unici. Dopo aver appreso la conoscenza e le tecniche di lavorazione, nel 1987 avvia la sua bottega di arte orafa nella città di Crotone, coronando il suo sogno, dando forma e anima ai suoi gioielli tra ideazione, studio e sperimentazione. Dalle riparazioni alle prime creazioni su commissione, nascono così le prime collezioni preziose di Michele Affidato che si fa conoscere e apprezzare per le sue capacità artistiche. Iniziano i riconoscimenti per la sua arte e da lì si rivela un nuovo mondo. Crea diversi premi per manifestazioni nazionali e internazionali, partecipa a mostre e sfilate di moda, realizzando anche gioielli per personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura e tra i tanti: il Nobel Rita Levi Montalcini, il Nobel Lech Walesa, il Principe Alberto di Monaco, i Presidenti della Repubblica italiana Ciampi, Napolitano e Mattarella. Inoltre autore dei premi di varie rassegne cinematografiche, tra queste: Nastri d’Argento Grandi Serie Televisive, Taormina Film Fest, Marateale – Premio Internazionale Basilicata, Woman in Cinema Awand nell’ambito del Festival del Cinema di Venezia e della Festa del Cinema di Roma, Terre di Siena Film Festival. Leggi tutto...
Con le sue opere sono stati premiati personaggi del gota del cinema mondiale, tra cui: Sophia Loren, Oliver Stone, Richard Gere, Francis Ford Coppola, Nicole Kidman, Willem Dafoe, Christopher Lambert, kabir Bedi. Tra i tanti incarichi ricevuti, spiccano i premi speciali che dal 2010 realizza per il Festival di Sanremo. Non solo arte, la sensibilità porta il maestro da sempre ad interessarsi per il sociale, arrivando a essere insignito della nomina ad Ambasciatore Nazionale Unicef. Nel corso della sua esperienza artistica, affascinato e appassionato dell’arte sacra, si è dedicato al suo studio, realizzando diverse opere per chiese e autorità religiose. È stato, inoltre, ricevuto in Vaticano numerose volte dagli ultimi tre Pontefici, i quali hanno benedetto alcune delle opere di arte sacra da lui realizzate. Per Papa Benedetto e Papa Francesco ha anche realizzato per entrambi un razionale con i relativi Stemmi Papali. Tra gli incarichi ricevuti, uno dei più prestigiosi è stato quello di realizzare i nuovi Diademi per l’icona della Madonna di Czestochowa, conosciuta in tutto il mondo e tanto amata da Giovanni Paolo II e successivamente anche I Diademi per l’Icona della Madonna di Czestochowa venerata in USA nel Santuario di Doylestown (Pennsylvania). Altro incarico prestigioso è quello ricevuto dalla CCEE, di realizzare dei bassorilievi in argento raffigurante i Santi Patroni d’Europa nell’occasione giubilare del 50° Anniversario dell’istituzione del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Le opere sono state consegnate a Papa Francesco, al Papa emerito Benedetto XVI ed al Presidente della Repubblica Italiana On. Sergio Mattarella. Nella Bottega del maestro orafo si studiano forme e idee, eseguendo la lavorazione artigianale del prezioso metallo con un processo creativo che coniuga storia e attualità e che spazia dai gioielli all’arte sacra con eguale eleganza e personalità.
LA SUA BOTTEGA DI ARTE ORAFA
Nella sua bottega di arte orafa, che condivide con i suoi collaboratori, vengono realizzati gioielli ed opere interamente a mano, eseguendo la lavorazione del prezioso metallo con un processo creativo capace di dare vita a creazioni sempre uniche. Un’arte antica, elaborata con sensibilità moderna, arricchita da esperienze personali. Oggi il Maestro rappresenta un esempio di tenacia, impegno e laboriosità. É infatti apprezzato, conosciuto ed affermato a livello nazionale ed internazionale.
Le creazioni
Le creazioni del maestro Michele Affidato sono un connubio tra l’antico e il moderno, guardano al passato ed al presente tra arte, tradizione e modernità. Nella sua bottega nascono gioielli realizzati interamente a mano, utilizzando antiche tecniche di lavorazione. Nelle sue creazioni vi è una ricerca dello stile magnogreco-bizantino, fino ad esprimersi nella gioielleria contemporanea, coniugando elementi nuovi e tratti distintivi in un processo creativo sempre attento alle nuove tendenze. Leggi tutto...
Nel percorso artistico, la sua versatilità e passione lo porta ed esplorare il mistico ed affascinante mondo dell’arte sacra, sino a diventarne un vero e proprio studioso. La dedizione a questa particolare forma d’arte è ripagata da importanti commissioni ricevute, ideando capolavori per simulacri, immagini, chiese, luoghi sacri e autorità ecclesiastiche. Il tratto distintivo, forse più affascinante dell’arte sacra, è la vicinanza alla devozione popolare, dove il processo creativo regala emozioni Leggi tutto...
Michele Affidato è stato ricevuto in Vaticano numerose volte dagli ultimi tre Pontefici. Molte sue opere di arte sacra, realizzate per chiese e autorità religiose, sono state benedette da Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto e da Papa Francesco. Per Papa Benedetto e Papa Francesco ha anche realizzato per entrambi un razionale con lo Stemma Papale. In occasione delle Udienze Generali e private sono stati realizzati anche opere commissionate al maestro Michele Affidato da vari enti civili e religiosi, Leggi tutto...
Ha creato opere per le massime personalità del mondo religioso: dall’Ecumenico Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I al Patriarca Latino di Gerusalemme Twal Fuad. Ai Cardinali Angelo Bagnasco Presidente della CEI, Giovanbattista Re Prefetto della Congregazione dei Vescovi, Paoul Poupard Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, Camillo Ruini Vicario di Sua Santità, Carlo Maria Martini Arcivescovo di Milano, Stanislao Dziwisz (Segretario di Papa Giovanni Paolo II, Julian Herranz Leggi tutto...
Il maestro è diventato un punto di riferimento per i grandi eventi del panorama nazionale nel campo della moda, dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Tra i diversi eventi spiccano il Premio Montecarlo, Premio Venere Capitolina, Premio nella Memoria di Giovanni Paolo Il, World of Fashion Roma, Forum Internazionale del Made in Italy di Montecarlo, Premio Sonora Teatro Argentina in Roma, Women For Women Against Violence, Premio Letterario Caccuri, Premio Alda Merini, i premi realizzati Leggi tutto...
Con le sue opere sono stati premiati personaggi del gota del cinema mondiale. Al maestro Michele Affidato sono stati commissionati i premi per importanti rassegne cinematografiche: Nastri d’Argento Grandi Serie Televisive, Taormina Film Fest, Marateale-Premio Internazionale Basilicata, Woman in Cinema Award nell’ambito del Festival del Cinema di Venezia e della Festa del Cinema di Roma, Terre di Siena Film Festival, Cinenostrum di Aci Catena, i premi realizzati per l’evento 15 anni di Rai Cinema Leggi tutto...
L’arte del Maestro Affidato, conosciuta ed apprezzata a livello internazionale, è stata scelta per importanti eventi. Infatti, tra le tante richieste ha realizzato opere e gioielli per personaggi illustri, tra cui: il Nobel Rita Levi Montalcini, Il Principe Alberto di Monaco, I Presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella, il Nobel Lech Walesa, il Premier Giuseppe Conte, Carlo Conti, Amadeus, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni, Luca Cordero di Montezemolo, Pat Metheny, Leggi tutto...
Da diversi anni partecipa con la sua arte al Festival della Canzone Italiana, realizzando non solo i premi speciali per il Festival, ma anche i premi per Casa Sanremo, il Premio Numeri Uno – Città di Sanremo, Premio Dietro le Quinte, i premi per il concorso di Area Sanremo i premi AFI “Associazione Nazionale Fofografici Italiani”, e diversi altri premi per gli eventi collaterali. Con le sue creazioni, negli anni, sono stati premiati grandi artisti, giornalisti, autori e maestranze che hanno contrassegnato i momenti più salienti Leggi tutto...
Tra i tanti che ha realizzato: Nel 2013, il premio realizzato per “Casa Sanremo”, assegnato al vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni. Nel 2014 il premio realizzato per “Casa Sanremo”, assegnato Sanremo alla vincitrice del Festival Arisa. Nel 2015 il premio realizzato per “Casa Sanremo”, assegnato ai vincitori del Festival “Il Volo”. Nel 2016 ha realizzato il Premio Cover per la serata speciale del Festival vinto dagli Stadio con l’interpretazione de “La Sera dei Miracoli” di Lucio Dalla. Nel 2017 realizza il premio Cover vinto da Ermal Meta con l’interpretazione di “Amara Terra Mia” di Domenico Modugno. Nel 2018 ha ricevuto il prestigioso incarico di realizzare il “Premio della Critica – Mia Martini”, premio assegnato dalla Sala Stampa a Ron per la sezione big con il brano scritto nel 2012 da Lucio Dalla “Almeno Pensami” e a Mirkoeilcane per la sezione nuove proposte con il brano “Stiamo tutti bene”. Nel 2019 realizza sempre il premio della Critica Mia Martini assegnato a Daniele Silvestri per il brano “Argento Vivo”. Nel 2020 realizza ancora il Premio della Critica Mia Martini e gli viene commissionato anche il Premio Sala Stampa Lucio Dalla, Radio Web e Tv. Il premio della Critica per la sezione Big è stato assegnato a Diodato con il brano Rumore, mentre per le nuove proposte l’opera è andata agli Eugenio in via di Gioia con il brano Tsunami. Il Premio Sala Stampa Lucio Dalla per la sezione Big è andato ancora a Diodato e per le nuove proposte a Tecla Insolia con il brano 8 Marzo. Nel Festival 2021 e stato riconfermato per realizzare il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio Sala Stampa Lucio Dalla. Il premio della critica “Mia Martini”, è stato assegnato a Willie Peyote con la canzone “Mai dire mai (La locura) mentre il premio Sala Stampa “Lucio Dalla” è andato a Colapesce e Dimartino con il brano “Musica leggerissima”. Nel Festival 2022 realizza ancora il premio della Critica Mia Martini ed il Premio Sala Stampa Lucio Dalla. Il premio della critica “Mia Martini”, è stato assegnato a Massimo Ranieri con la canzone “Lettera al di là del mare”, mentre il premio Sala Stampa “Lucio Dalla” è andato a Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”. Nel 2023 realizza ancora il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio Sala Stampa Lucio Dalla assegnati a Colapesce Dimartino con la canzone “Splash”. Numeri Uno – Città di Sanremo. Ideato da Ilio Masprone, viene assegnato a grandi protagonisti ed interpreti che, con la loro presenza hanno segnato i momenti salienti della storia del Festival della Canzone Italiana. La scultura raffigura una Palma in argento affiancata dal numero “Uno” nel quale sono stati inseriti un fiore in argento ed un topazio azzurro che simboleggiano i fiori ed il mare della città di Sanremo. L’opera è stata consegnata nel 2014 a Pippo Baudo, nel 2015 ad Al Bano Carrisi, nel 2016 a Tony Renis, nel 2017 a Rita Pavone, nel 2018 a Toto Cutugno, nel 2019 a Iva Zanicchi e nel 2020 a Fausto Leali, nel 2023 a Giorgia. Premio Dietro Le Quinte. Da diversi anni Michele Affidato, realizza anche il Premio “Dietro le Quinte”, riconoscimento che viene assegnato a chi ha contribuito a valorizzare il Festival nel mondo. L’opera, consiste in una scultura stilizzata in argento, formata dalla sigla “DQ”. Opere di arte orafa, capolavori di manifattura che esprimono un grande valore simbolico. La Giuria che negli anni ha determinato i premiati, è composta da Marinella Venegoni (La Stampa), Dario Salvatori (Rai Uno), Marco Molendini (Il Messaggero), Andrea Spinelli (QN), Mario Maffucci e da Mario Luzzatto Fegiz (Corriere della Sera). In molti hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, tra questi: Vincenzo Mollica (2011), Francesco Migliacci (2014), Michele Mondella (2015), Pino Donaggio (2015), Mario Luzzato Fegiz, Marinella Venegoni (2013), Tullia Brunetto (2019), Pasquale Mammaro (2014), Fio Zanotti (2014), Fabbrizio Berlincioni (2020), Pinuccio Pirazzoli (2015), Saturnino Celani (2019), Michele Torpedine (2019), Gianni Belfiore (2019). Soundies Award – Premio Casa Sanremo. Per “Casa Sanremo” Michele Affidato ha realizzato, nel tempo, il premio “Soundies Award”, che decreta da anni il miglior videoclip, tra le canzoni in gara al festival ed è destinato alle case discografiche. Nato da un’idea di Vincenzo Russolillo, è il primo nel suo genere e si compone da un disco in argento con una chiave di violino a rilievo. Il premio istituito nel 2016, è stato suddiviso in due sezioni: “Big” e “Nuove Proposte”. A vincerlo nel corso della prima edizione furono Rocco Hunt con il brano “Wake Up” (sezione Big) ad Ermal Meta con “Odio le favole” per la sezione nuove proposte. Nel 2017, il primo per la sezione Big andò a Fabrizio Moro con “Portami via” e quello delle nuove proposte a Maldestro con il brano “Canzone per Federica”. Il 2018, invece vide trionfare lo Stato sociale con il brano “Una vita in vacanza” (sezione Big) e Mudimbi con il brano “Il mago” (Nuove Proposte). L’anno successivo (2019) il Soundies Award è stato assegnato gli Ex-Otago con il brano “Solo una canzone”, mentre nel 2020 fu Marco Sentieri con il brano “8 Marzo” ad aggiudicarselo. Elena Faggi trionfò con il suo “Che ne so” nel 2021, mentre nell’edizione 2022 a vincere è stato il giovanissimo Matteo Romano con il singolo “Virale”. Nel 2023 è stato assegnato a Leo Gasman per il videoclip del brano “Terzo cuore”. PREMIO AFI. Altro premio prestigioso è quello che Michele Affidato realizza da anni per l’AFI, “Associazione Fonografici Italiani”. Il premio è un riconoscimento musicale assegnato in occasione della rassegna della canzone d’autore di Sanremo, conferito dall’Associazione a cantanti, artisti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e del settore fonografico. Tra i premiati: Anna Tatangelo, Enrico Ruggeri, Gigi D’Alessio, Michele Torpedine, Lara Fabian, Simone Cristicchi, Rita Pavone, Red Canzian, Pooh, Modà, Cugini di Campagna, Michele Zarrillo, Fiorella Mannoia.
la continuità
L’amore per il suo lavoro, che condivide con la sua famiglia, i collaboratori ed in particolare con i figli Vanessa, Emanuela e Antonio, è parallelo all’amore per la sua città “Crotone”, che potremmo definire un gioiello, una perla custodita nel Mediterraneo, così come una perla custodita nel cuore della sua città, un elegante showroom con annesso laboratorio nella centralissima Piazza Pitagora.