Michele Affidato riceve l’Encomio Solenne da parte del Comune di Seclì

Si è svolta lo scorso 13 giugno, a Seclì (Le), la solenne cerimonia, nel corso della quale è stato posto sul simulacro di Sant’Antonio da Padova, che si venera nell’omonimo comune, il Giglio d’Argento realizzato dal maestro orafo Michele Affidato. Grande partecipazione di fedeli e tante autorità che hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’opera, svoltasi nel Palazzo Ducale di Seclì. Tra i tanti erano presenti: il Dott. Luca Rotondi Prefetto di Lecce, il Presidente del Tribunale di Lecce Dott. Roberto Tanisi, il Sindaco di Seclì Antonio Casarano, il Parroco Don Antonio Bruno, il Colonnello dell’Esercito Italiano Luca Chirvi, il Senatore Dott. Rosario Giorgio Costa, il Capitano dei Carabinieri Beatrice Casamassa, il Tenente della GdF di Lecce Luciano Orazio, il Sindaco di Galatone Dott. Flavio Filoni ed il Sindaco del comune di Aradeo Dott. Giovanni Mauro. L’opera, in precedenza benedetta da Sua Santità Papa Francesco lo scorso 17 maggio, è andata ad impreziosire l’antico simulacro, molto venerato dai fedeli del comune leccese e non solo. La realizzazione del “Giglio d’Argento” ha avuto quale promotore il Dott. Massimo Musardo e le varie associazioni cittadine che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. Nel corso di questa sentita festa, all’interno della Chiesa Rettoria di Sant’Antonio, al maestro orafo Affidato è stato conferito l’encomio solenne da parte del Comune pugliese, per la pregevolissima creazione del Giglio d’Argento, con la seguente motivazione: “Quale riconoscimento per l’attenzione profusa alla nostra comunità per la stima e l’ammirazione, per la persona di squisita sensibilità e per la competenza e passione, l’intelligenza emotiva e la rilevante creatività che dal connubio tra l’antico ed il moderno, innova seguendo l’evoluzione dei tempi e donando alle sue creazioni, un’anima che affascina e stupisce”.