Si è concluso con il successo di Marco Mengoni la 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana che, anche quest’anno, ha fatto registrare numeri da record. Sotto la direzione artistica di Amadeus, accompagnato da Gianni Morandi e da tanti altri ospiti, il Festival ha tenuto incollati milioni di italiani davanti ai televisori. Anche quest’anno il maestro orafo Michele Affidato, che da 14 anni realizza i premi speciali del Festival, ha impreziosito con la sua arte orafa la kermesse musicale ed altri eventi collaterali ad essa legati. I premi realizzati dal maestro orafo sono stati consegnati agli artisti che hanno brillato nel corso della settimana sanremese. Tra questi, in particolare, spiccano il “Premio della Critica Mia Martini” ed il premio “Sala Stampa Lucio Dalla”. Quest’anno, entrambi i riconoscimenti, sono andati al duo Colapesce e Dimartino che, con il brano “Splash”, sono riusciti a conquistare la critica ed i giornalisti di radio e web. Queste sono due particolari sculture con supporti floreali in argento e pietre. Ma il maestro Affidato ha dato vita anche a tanti altri premi, quali: il “Soundies Awards – Casa Sanremo”, ideato da Vincenzo Russolillo, dedicato ai videoclip delle canzoni in gara alla 73esimaedizione del Festival. Il riconoscimento è stato assegnato al giovane Leo Gassman per il videoclip del brano “Terzo cuore”. Altri prestigiosi premi realizzati sono il premio “Numeri Uno – Città di Sanremo” ed i premi “Dietro le Quinte”, evento ideato da Ilio Masprone, che è divenuto da anni la vera e propria anteprima del Festival. Premi conferiti ad artisti che hanno contribuito a far conoscere il Festival di Sanremo nel mondo. A condurre la serata i giornalisti Marino Bartoletti e Luana Ravagnini. Il premio “Numeri Uno – Città di Sanremo”, una scultura raffigurante una palma con il numero uno, è stato assegnato a Giorgia, mentre i premi “Dietro le Quinte”, sono stati assegnati a Maurizio Salvadori (manager di grandi artisti, tra cui Jovanotti), Paola Pezzolla (promoter e ufficio stampa di grandi artisti), Pippo Balistreri (storico direttore di Palco del festival di Sanremo), Tony Verona (discografico) e Vincenzo Russolillo (Patron di Casasanremo). Ed ancora i premi AFI (Associazione Fonografici Italiani), presieduta da Sergio Cerruti, che Affidato realizza da anni. L’AFI, ogni anno, nel corso della settimana sanremese vuole riconoscere, attraverso premi, l’operato di tutti quei cantanti, artisti, giornalisti e personaggi dello spettacolo e del settore fonografico, che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo. Quest’anno, a ricevere il premio alla carriera sono stati: i Pooh, i Cugini di Campagna e Michele Zarrillo. Inoltre, è stato assegnato un premio postumo per celebrare la carriera di Little Tony. Ed ancora la consegna delle menzioni speciali, opere sempre realizzate da Affidato, consegnate a Paolo Vallesi, LDA, ed Al Bano Carrisi. L’azienda Michele Affidato orafo, come oramai accade da anni, ha dato forma anche al premio “Music for Change”, il contest musicale di Musica contro le mafie, diretto da Gennaro De Rosa. Ad aggiudicarsi la XII edizione del premio, realizzato dall’orafo-scultore Antonio Affidato, è stato Award Luk con il brano “Numeri”. Non per ultimo, i premi realizzati per Casa Sanremo Writers. “Ancora una volta per la mia azienda è stato gratificante mettere il nostro lavoro al servizio dell’evento musicale più importante nel nostro paese – dichiara Michele Affidato -ho iniziato a partecipare a Sanremo, con le nostre creazioni, nel 2006- Poi nel 2010 sono stato chiamato dal direttore di rai Uno, Mauro Mazza e nel 2011 anche da Gianni Morandi per realizzare dei premi speciali per il Festival. Da allora è iniziato questo mio percorso artistico – continua il Maestro orafo – che mi ha dato la possibilità di conoscere e premiare numerosi artisti e addetti ai lavori. Mi inorgoglisce contribuire, con la mia arte, a realizzare opere che resteranno a ricordo negli annali della storia del Festival della Canzone Italiana”.