Durante i festeggiamenti mariani a maggio, nel corso di una solenne celebrazione alla presenza del Capitolo della Basilica Cattedrale di Crotone, di una delegazione dei Padri Paolini e delle autorità, viene siglato l’atto di Gemellaggio tra i Santuari della Madonna di Capocolonna e Czestochowa . Nella stessa celebrazione vengono consegnati alla delegazione dei Paolini i Diademi

Il gemellaggio

Ho voluto fortemente che il gemellaggio venisse sottoscritto. Ho insistito sia con la chiesa di Jasna Góra che con quella di Crotone. Ho vissuto con particolare emozione l’incarico ricevuto non solo per il prestigio e per l’importanza che l’icona ed il Santuario della Madonna Nera di Częstochowa hanno per i fedeli polacchi ma anche per il legame esistente tra la Madonna di Częstochowa, Papa Giovanni Paolo II e la Madonna di Capocolonna. Ho voluto che da Crotone, cuore nel Mediterraneo, terra di storia, arte e cultura partisse, per il tramite del mio lavoro, un messaggio di pace ed unione dei popoli, convocati dall’amore verso Maria, la Madre del Salvatore. Ho voluto che partisse dalla mia terra e in particolar modo dall’unione della Chiesa crotonese e di quella di Jasna Góra, in Polonia. In un tempo in cui le guerre sono sempre piu frequenti mi piace pensare che l’arte, la spiritualita, il desiderio di camminare insieme grazie al gemellaggio dei due Santuari, tutto questo possa essere la spinta giusta per lanciare un messaggio di pace e realizzare la nostra missione: costruire un mondo nuovo e più giusto. Così ho più volte detto sia a Częstochowa che a Crotone. E finalmente il 18 maggio la sottoscrizione e avvenuta. Sono arrivati a Crotone per l’evento il Reggente del Tribunale della Penitenzieria Apostolica Monsignor Krzysztof Nykiel, i responsabili del Santuario di Czestochova, tra cui il Procuratore Generale Padre Basilio Degorski, il Priore del Monastero di Jasna Góra Padre Marian Waligóra e Padre Michal Legan dell’Universita Pontificia Giovanni Paolo II di Cracovia. Fino a pochi mesi prima non pensavo che il gemellaggio potesse diventare una realtà.

Il 18 maggio 2017

Eccolo il momento tanto atteso: il 18 maggio 2017. Piazza Duomo, a Crotone, cominciava a riempirsi. Per l’occasione il Quadro grande della Madonna di Capocolonna, come diciamo a Crotone per distinguerlo dal Quadricello, era esposto sul sagrato della cattedrale come per le grandi occasioni. Arrivano diverse autorità, tra cui il Sottosegretario di Stato, Dorina Bianchi, crotonese anch’ella, il Generale dei Carabinieri di Divisione Vincenzo Paticchio, il Capo di Stato Maggiore Francesco Iacono, il Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, il Prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo, il Questore di Crotone Claudio Sanfilippo, il Comandante della Capitaneria Giuseppe Andronico e anche il Procuratore Capo di Catanzaro, nonché mio grande amico, Nicola Gratteri e tante altre autorità. C’erano tutti, vedevo il mio territorio presente e soprattutto vivo. In processione il clero presente accompagnava il mio Arcivescovo, Monsignor Domenico Graziani. Tra i tanti riconoscevo Monsignor Luigi Cantafora, Vescovo di Lamezia Terme, il Vescovo polacco, Monsignor Nykiel, Reggente della Penitenzeria Apostolica. Tante le emozioni durante la Santa Messa. Ricordero per sempre quando, nella processione offertoriale, abbiamo portato i diademi sull’altare. Sono stati i miei figli a portarli. Antonio portava i diademi mentre Vanessa ed Emanuela portavano due bassorilievi che abbiamo realizzato in argento raffiguranti le due Madonne. Opere, queste ultime, destinate a restare in ricordo del gemellaggio alla Chiesa di Crotone e quella di Jasna Góra. Mi hanno fatto piacere alcune espressioni di Padre Waligora, pronunciate nel corso della concelebrazione: “Oggi, a tali tesori, che esprimono la venerazione per Maria di Częstochowa, si aggiungono, carissimi fratelli e sorelle, le nuove corone commissionate al maestro orafo crotonese Michele Affidato che le ha realizzate con enorme devozione e pieta. E un commovente momento questo che viviamo nella diocesi di Crotone per la consegna delle corone create per la Madonna Nera di Częstochowa, opere che proprio ieri sono state benedette da Papa Francesco a Roma. Vi siamo per questo molto grati! Questa copia artistica delle corone di Papa Clemente XI ci fara ricordare, questo importante evento storico avvenuto trecento anni or sono”. Non nascondo la mia gioia, quella stessa gioia che vedevo nel volto della gente, il gemellaggio tra i due Santuari entra nella storia. Una frase che mi ha colpito molto e stata quella che mi ha pronunciato Padre Waligora al momento della sua partenza; mi ha abbracciato e, tenendomi stretto a lui, mi ha detto: “La tua terra e una terra viva!”. Questa frase mi ha riempito di gioia perché da quell’espressione si deduce l’immagine che gli altri colgono della nostra città e di noi crotonesi, così poco indulgenti verso la nostra terra in un’esterofilia a volte eccessiva.